I giorni di Vetro [Book] Goodreads
author: Nicoletta Verna Einaudi 2024 - 4
È ingenua, ma il suo sguardo sbilenco vede ciò che gli altri ignorano. È vulnerabile, ma resiste alla ferocia del suo tempo. È un personaggio letterario magnifico. La voce di Redenta continuerà a risuonare a lungo, dopo che avrete chiuso l’ultima pagina. Redenta è nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti. In paese si mormora che abbia la scarogna e che non arriverà nemmeno alla festa di San Rocco. Invece per la festa lei è ancora viva, mentre Matteotti viene ritrovato morto. È così che comincia davvero il fascismo, e anche la vicenda di Redenta, della sua famiglia, della sua gente. Un mondo di radicale violenza – il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano. Sebbene Bruno, l’adorato amico d’infanzia che le aveva promesso di sposarla, incurante della sua «gamba matta» dovuta alla polio, scompaia senza motivo, lei non smette di aspettarlo. E quando il gerarca Vetro la sceglie come sposa, il sadismo che le infligge non riesce a spegnere in lei l’istinto di salvezza: degli altri, prima che di sé. La vita di Redenta incrocia quella di Iris, partigiana nella banda del leggendario comandante Diaz. Quale segreto nasconde Iris? Intenso, coraggioso, “I giorni di Vetro” è il romanzo della nostra fragilità e della nostra ostinata speranza di fronte allo scandalo della Storia.

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Libro pazzesco, non so neppure da dove cominciare per descriverlo, forse dovrei aspettare qualche giorno, per adesso è come aver preso un pugno in pieno stomaco.
Il personaggio di Redenta è meraviglioso, ti rimane scolpito dentro e attaccato alla pelle.
[...]
Bruno-Diaz e Iris non hanno la stessa profondità ma sono comunque ben riusciti.
Il racconto è una storia di violenza fascista e guerra:
Crudo, duro e spietato mi chiedo come possa un'autrice che non ha vissuto in prima persona quel periodo renderlo così bene da farti sentire immerso in quel mondo ed in quel momento e mi rispondo che in buona parte è dovuto ad una prosa che ti porta direttamente nella Castrocaro del secolo scorso.